LINEE GUIDA

Linee Guida Italiane sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1 Edizione 2017

Sezione 4


Donna e Gravidanza Per le donne che vivono con l’HIV in terapia con farmaci anti-HIV (antiretrovirali) e desiderano una gravidanza, l’obiettivo è raggiungere viremia di HIV non rilevabile (cioè <50 copie/ml). La terapia deve essere valutata da un medico esperto e basarsi su studi clinici effettuati in gravidanza con particolare attenzione ai dati aggiornati sulla sicurezza dei diversi farmaci per la mamma e per il bambino. Le linee guida raccomandano:

Modalità del parto: Il parto vaginale è raccomandato alla neomamma, se la carica virale non è rilevabile e la conta dei CD4+ è maggiore di 200 cell/mm3 da almeno 4 settimane. Non vi sono controindicazioni per la neomamma al parto vaginale in presenza di coinfezione con HCV o HBV o pregresso taglio cesareo.

Aspetti terapeutici: Laddove la carica virale fosse rilevabile nelle ultime settimane di gravidanza, durante il travaglio-parto è raccomandata l’infusione di un ulteriore farmaco antiretrovirale, la zidovudina, in aggiunta ai farmaci antiretrovirali che la neomamma assume secondo gli orari previsti.

Che cos’è la zidovudina? La zidovudina o abbreviata ZDV, anche nota come azidotimidina o abbreviata AZT, è un antiretrovirale di prima generazione che agisce bloccando la riproduzione dell’HIV.

A che cosa serve la zidovudina? Insieme ad altri farmaci, la zidovudina viene utilizzata per il trattamento delle infezioni da HIV negli adulti e nei bambini ed è stata ampiamente utilizzata per ridurre il rischio di trasmissione verticale durante il parto.

Come si assume la zidovudina? La zidovudina può essere somministrata in vena oppure può essere assunta per via orale sotto forma di capsule, compresse o sciroppo.

Con carica virale stabilmente non rilevabile, alla neomamma non è raccomandata l’infusione di zidovudina durante il travaglio-parto.

Linee Guida Italiane sull’utilizzo della Terapia Antiretrovirale e la gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1: link

Carta dell’assistenza Rispettosa alla Maternità I Diritti Universali delle Donne e dei Neonati


1

Ogni donna ha diritto a non subire danni o maltrattamenti.

2

Ogni donna ha diritto all’informazione, al consenso e dissenso informato, ad essere rispettata nelle proprie scelte e preferenze, incluso il diritto ad avere accanto a sé una persona di propria scelta.

3

Ogni donna ha diritto al rispetto della propria privacy e riservatezza.

4

Ogni donna ha diritto a essere trattata con dignità e rispetto.

5

Ogni donna ha diritto all’uguaglianza, alla libertà da ogni forma di discriminazione ed all’accesso equo alle cure.

6

Ogni donna ha diritto all’assistenza sanitaria ed al massimo livello di salute raggiungibile.

7

Ogni donna ha diritto alla libertà, all’autonomia, all’autodeterminazione e ad essere libera da coercizione.